4 trucchi per migliorare il tuo stile di vita

Sai quali sono i tuoi nemici quotidiani ?

In ordine: poco riposo,  alimentazione scorretta, carenza di attività fisica e stress psicologico cronico… in poche parole…  uno scorretto stile di vita!

 

Che vuol dire, invece,  avere un CORRETTO STILE DI VITA?

Esattamente il contrario di quanto sopra:

  1. RIPOSARE IN MODO ADEGUATO
  2. FARE ATTIVITA’ FISICA
  3. MANGIARE IN MODO SANO
  4. GESTIRE LO STRESS

Facile no? E  qui tutti a pensare – Si, vabbè … una parola!-

-E se non faccio tutte queste belle cose … che succede?-

 

ECCO le principali MALATTIE ORIGINATE DA UNO SCORRETTOSTILE DI VITA:

  • Malattie cardiovascolari (infarto, angina pectoris, etc)
  • Diabete di tipo 2
  • Ipertensione arteriosa
  • Obesità
  • Alcuni tipi di cancro

E vai con gli scongiuri!!!

E’ vero, la teoria la conosciamo tutti , o quasi. Difficile l’applicazione, come al solito.

Però, è vero anche che con alcuni piccoli trucchetti qualcosa si può migliorare…

 

1 RIPOSARE IN MODO ADEGUATO

Di notte il nostro organismo effettua una sorta di “ricarica delle batterie”, attività di vitale importanza tanto quanto la respirazione e il nutrimento. Durante il sonno avvengono processi di riparazione, rigenerazione e conservazione: riparazione delle cellule, ripresa dagli sforzi fisici effettuati durante il giorno, ripristino dell’equilibrio emotivo, rafforzamento del sistema immunitario, rigenerazione dei legami tra le cellule del cervello, completamento dei processi di apprendimento.

Quante ore bisogna dormire?

Ecco le ore di sonno consigliate per fasce di età.

Fasce di Età ORE DI SONNO
Numero minimo Numero consigliato Numero massimo
> 65 anni 5 7-8 9
26-64 anni 6 7-9 11
18-25 anni 6 7-9 11
14-17 anni 7 8-10 11
6-13 anni 7 9-11 12
3-5 anni 8 10-13 14
1-2 anni 9 11-14 16
4-11 mesi 10 12-15 18
0-3 mesi 14-17

Oltre al numero di ore di sonno anche la regolarità degli orari è importante. In tal senso gli orari ottimali sono: sveglia h 7,00 e sonno h 23,00. Cosa dire del sonnellino pomeridiano? Ce lo si può concedere e secondo le ricerche sono sufficienti 10 minuti per ripristinare il livello di attenzione e le capacità cognitive.

Abbiamo tutti  un’ottima scusa per riposare di più … lo dice il National Sleep Foundation!

 

2 FARE ATTIVITA’ FISICA

Un’attività fisica costante e adeguata consente di avere effetti benefici sull’attività metabolica, sulla massa magra, sulla fertilità, sul benessere psichico, oltre che ridurre il rischio di contrarre numerose malattie.

Perché l’attività fisica svolga questi effetti benefici deve essere effettuata ad una determinata frequenza cardiaca (FC), quella compresa tra il 65 e l’85% della Frequenza Cardiaca Massima.

Puoi misurare la FC con un cardiofrequenzimetro o manualmente.

In questo secondo caso la misurazione va effettuata sul polso o sul collo con due dita e non solo con il pollice. Basta effettuarla per 15 secondi e moltiplicare il risultato per 4 per avere il numero di battiti al minuto.

Gli 8 esercizi isotonici IRRINUNCIABILIPush up (flessioni), Alzate laterali con pesi, Front Plank, Crunches, Squat al muro, Squat, Affondi, Jumping jack.

Per mantenere il nostro corpo giovane e vitale è consigliabile integrare attività fisica aerobica (per esempio nuoto, camminata veloce, etc) con attività fisica isotonica che riguardi i principali gruppi muscolari (gambe, spalle, torace, addominali e braccia).

I professionisti del settore, Dottori in Scienze Motorie, Personal Trainer, etc, saranno in grado di costruire il programma di allenamento ottimale e tu potrai evitare il rischio o l’inefficacia del  fai da te.

 

3 MANGIARE IN MODO SANO

CIBI DA EVITAREZucchero, farine raffinate, grassi fritti e idrogenati, dolcificanti e conservanti.

CIBI DA CONSUMARE MODERATAMENTE

Latticini e cereali soprattutto se raffinati, cioè privi della fibra e del germe, e mono specie (frumento)

 

Oggi quello che di certo non ci manca è il cibo, anzi ne disponiamo in maniera sovrabbondante.

Un CORRETTO STILE di VITA presuppone un’attenzione alla qualità del cibo, più che alle calorie.

Gli alimenti di qualità sono quelli naturali, di cui l’uomo si è nutrito da sempre e che mettono l’ipotalamo in modalità consumo e non accumulo: frutta e verdura in abbondanza, proteine animali e vegetali (carne, pesce, uova e semi oleosi) e quantità più ridotte di cereali integrali, legumi e semi.

La nostra alimentazione deve rispondere a tre regole basilari:

  • Scegliere cibi di qualità
  • Scegliere piccole porzioni
  • Masticare ogni boccone per almeno 20 volte assaporandolo con consapevolezza.

Come possiamo rispettare queste regole? Ecco dei suggerimenti pratici.

  1. Limitare il consumo di latte e latticini. Il 75% della popolazione mondiale ha problemi nella digestione di latte e latticini e molti individui hanno sviluppato reazioni di sensibilizzazione alla caseina. La giusta frequenza di assunzione di latte e latticini, per evitare queste problematiche, è bisettimanale.
  2. Mangiare semi e frutta secca. Mandorle, noci, pistacchi, arachidi, anacardi, semi di lino, semi di girasole e semi di canapa sono ricchi di fibre, potassio, vitamina E e acido folico. A esclusione delle nocciole, tutta la frutta secca non innalza l’indice glicemico ed in particolare noci e semi di lino contengono Acidi grassi Omega 3, che aiutano e prevenire problemi cardiaci, ipertensione, infarto, demenza, artriti reumatoide, etc. Ricordiamo che alcuni di questi alimenti sono molto calorici.
  3. Ridurre l’utilizzo del sale. L’eccesso di sale oltre ad innalzare la pressione del sangue aumenta la ritenzione idrica. Qual è la giusta quantità di sale da assumere? L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non superare nell’adulto sano i 6 grammi di sale (equivalenti a 2,4 grammi di sodio) al giorno, che equivalgono ad un po’ più di mezzo cucchiaino. Prova a mangiare senza sale per due giorni in modo da disabituarti e successivamente assapora con attenzione quello che mangi prima di decidere se necessario aggiungere il sale.
  4. Mangia almeno 5 porzioni di verdura e frutta al giorno. Numerosi studi dimostrano che un’alimentazione ricca di vegetali e frutta diminuisce il rischio di diverticoliti, problemi intestinali, raffreddamenti, cancro alla gola, degenerazione maculare, problemi cardiaci e diabete, oltre che favorisce l’abbassamento della pressione del sangue. Come orientarti nella scelta di frutta e verdura? Utilizza la logica dei colori: mangia colorato! Verde, arancio, rosso, etc.
  5. Pianifica l’acquisto di cibo. Organizza la tua spesa una volta a settimana compilando la lista degli alimenti (quelli sani) che ti serviranno per 7 giorni. In questo modo eviterai di cedere alle mille tentazioni e di ricorrere a cibo non di qualità per pasti dell’ultimo minuto.
  6. Programma due pasti speciali a settimana. Regalati il piacere di pasti particolarmente curati, per i quali avrai scelto con attenzione il cibo, l’ambientazione, l’allestimento della tavola e tutto ciò che ti fa sentire gratificato.

 

4 GESTIRE LO STRESS

Che Stress! E’ una frase che usiamo molto spesso, in taluni casi a ragione in altri meno. Cerchiamo di capire che cosa si intende per stress e quando lo stress ci deve preoccupare.

Lo stress è la risposta fisica e psichica del nostro organismo ad una quantità di compiti cognitivi, emotivi o sociali che avvertiamo essere eccessiva rispetto alle nostre capacità. Gli esseri umani sono strutturati per gestire lo stress, cioè, ad alzare il livello di delle prestazioni psicofisiche in situazioni di emergenza e temporanee (un esame, una prova, una gara, etc).

Il problema nasce quando questo più alto livello di performance permane e diventa “la normalità”. In tal caso si parla di STRESS CRONICO.

L’individuo esposto in maniera continuativa a stress cronico subisce danni alle funzioni cerebrali e organiche. Si parla dei cosiddetti MUS (Medical Unexplained Symptoms), Sintomi Medici Vaghi ed Aspecifici, cioè, non riconducibili a nessuna malattia. Quali sono i MUS? Alterazione delle funzioni cognitive, stanchezza cronica, disturbi del sonno e dell’appetito, irritabilità del colon o stipsi, disturbi del tono o dell’umore, attacchi di ansia, sindromi dolorose aspecifiche, attacchi di panico, etc.

Questi disturbi, quindi, sono dei veri e propri campanelli di allarme da non sottovalutare.

Quando siamo esposti ad uno stress cronico è possibile ridurre l’entità dei sintomi attraverso prodotti specifici (per dormire, per migliorare l’umore, ridurre la stanchezza fisica, etc) ma contemporaneamente è necessario ripensare la nostra vita rivolgendosi a degli esperti (medici, psicologi, psicoterapeuti).

Sicuramente possiamo utilizzare una tecnica di rilassamento basata sulla RESPIRAZIONE. I ritmi frenetici della vita ed il nostro atteggiamento mentale ci portano a respirare spesso in modo scorretto, cioè in modo veloce, irregolare, incostante, toracico con ripercussioni sul funzionamento del cervello, del sistema neurovegetativo, sul ritmo cardiaco e sulla pressione arteriosa.

Proviamo a fare un esercizio che ci obbliga a respirare profondamente attivando una reazione positiva a livello psichico e fisico.

Scegliamo un luogo confortevole e silenzioso e lasciamo che l’aria entri dal naso e vada fino all’ombelico gonfiando l’addome.

Seguiamo il ritmo 3-3-6: inspiriamo per 3 secondi, teniamo il respiro per altri 3 secondi ed espiriamo per 6 secondi con la bocca aperta emettendo il suono “O”.

Continuiamo alternando un respiro profondo ad uno normale fino a quando non ci sentiamo completamente rilassati…

 

Dopo aver letto queste righe potranno accadere tre cose:

la prima: sapevi già tutto e metti in pratica tutto quello che è suggerito sopra;

la seconda: sapevi tutto, ma continui lo stesso come al solito: cambiare ti costa troppo;

la terza: non avevi proprio idea di tutto ciò e stai cadendo dalle nuvole!

 

Se sei nel terzo gruppo ti consiglio “calorosamente” di fare un salto in farmacia il prima possibile per riprendere insieme alcuni concetti e fare una valutazione oggettiva del tuo stile di vita!

Se appartieni al secondo gruppo, vieni ad ascoltare il 21 Giugno il Prof. Maselli, massimo esperto italiano di Medicina dello Stile di Vita, per sentire una ulteriore “voce” e per prendere meglio consapevolezza di tutti i rischi a cui uno scorretto stile di vita può portare. Questo un estrstto del suo curriculum…

Se sei tra i primi, ti consiglierei sia di ascoltare Maselli per avere ulteriori spunti di riflessione che di passare dalla farmacia per valutare insieme se quello che si fa è sufficiente o si può migliorare qualcosa…

 

In buona sostanza:

Ci vediamo il 21 Giugno presso il Consorzio Produttori Vini per confrontarci col Prof. Maselli

Ci vediamo subito dopo in Farmacia per un check-up sul Tuo Stile di Vita!

Ti aspetto!

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