Che cos’è l’Emoglobina Glicata?

L’emoglobina glicosilata o glicata (in sigla HbA1c) è un parametro di laboratorio che misura un particolare tipo di emoglobina nel sangue.

I valori di HbA1c rispecchiano le concentrazioni medie di glucosio ( zucchero) nel sangue negli ultimi tre mesi.

E’ semplicemente un parametro che serve per valutare il rischio diabetico, per fare diagnosi di diabete e per valutare l’efficacia di una terapia in corso.

Fino a poco tempo fa, veniva monitorato solo il parametro della glicemia.

Tale misurazione ha però tutta una serie di limiti, che vengono superati dalla misurazione dell’emoglobina glicata.

Il test dell’HbA1c presenta numerosi vantaggi per i pazienti e i loro medici curanti:

• Il test dell’HbA1c è pratico per il paziente
• Non richiede che il paziente sia a digiuno prima del prelievo
• Il prelievo può essere effettuato a qualsiasi ora del giorno
• Richiede una preparazione minima per il paziente
• I risultati del test dell’HbA1c sono affidabili
• Riproducibilità dei risultati del test
• Maggiore stabilità pre-analitica rispetto al glucosio
• Nessuna interferenza da parte di fattori acuti (es. stress, attività fisica)
• I risultati del test dell’HbA1c sono correlati alla progressione delle complicanze della malattia
• È un valido indicatore del controllo glicemico a lungo termine
• È in grado di prevedere meglio lo sviluppo di una malattia cardiovascolare rispetto al glucosio
• Può consentire lo screening di soggetti con una maggiore predisposizione alla glicazione delle proteine
• Può consentire lo screening di soggetti con un maggior tasso di complicanze.

Nel trattamento del diabete, la misurazione dell’HbA1c rappresenta il “gold standard” per il controllo glicemico ed è complementare all’auto-monitoraggio del glucosio ematico/interstiziale da parte del paziente.

L’emoglobina glicata è utilizzata sia come indice di glicemia media che come valutazione del rischio di sviluppare le complicanze del diabete.

Chi dovrebbe effettuare questo esame?

• persone in cui si sospetta il diabete
• persone con diagnosi di diabete già confermata
• persone che stanno seguendo una cura per il controllo dell’iperglicemia.

Quali sono i Valori di riferimento per l’Emoglobina Glicata?

• Il risultato dell’esame è sempre sotto forma di percentuale, la quale determina il livello medio di glicemia nel trimestre precedente.
• Il valore “normale” di emoglobina glicata nella popolazione è compreso tra il 4 e il 5-6%.
• Se il valore è compreso tra il 6 e il 6,5% ci troviamo in uno stato prediabetico.
• Quando il livello di emoglobina glicata è uguale o superiore al 6,5%, si può parlare di diabete.
• Se la HbA1c è superiore al 7%, evidentemente il diabete non è tenuto sotto controllo ed  esiste un alto rischio di sviluppare delle complicanze e di aggravare quelle già esistenti (nefropatia,  neuropatia e retinopatia diabetica).
• L’obiettivo primario delle terapie intraprese contro il diabete è quello di mantenere i livelli di emoglobina glicata a concentrazioni non superiori al 7%, meglio se sotto il 6,5%.
• Nel caso tali valori sconfinino al di sopra dell’8%, il trattamento dev’essere prontamente rivalutato.

Ogni quanto eseguire il test?

Il dosaggio dell’Emoglobina Glicata dovrebbe essere eseguito regolarmente in tutti i pazienti diabetici, sia  per documentare il grado di compenso glicemico iniziale , sia per monitorare la terapia.

In ogni caso, la frequenza dipende dalla singola condizione clinica, dal tipo di terapia in atto e dal giudizio del medico curante.

Il dosaggio dell’emoglobina glicata va normalmente effettuato:

• ogni 6 mesi nei pazienti ben compensati,
• ogni 3-4 mesi dopo la diagnosi di diabete e per verificare il grado di controllo metabolico,
• ogni mese in caso di severo scompenso.

Emoglobina Glicata Alta – Cause

Valori di emoglobina glicata (HbA1c) superiori a 6,5% sono indicativi di diabete.

I globuli rossi hanno una vita media di 3-4 mesi. In tale periodo, l’emoglobina, esposta a eccessive concentrazioni di glucosio, si trasforma in emoglobina glicata. Per questo motivo, le persone diabetiche presentano in genere valori di HbA1c nei globuli rossi decisamente più elevati rispetto alla norma.

In particolare, l’aumento di questo valore può essere influenzato da:

• Trigliceridi alti;
• Bilirubina alta;
• Assunzione cronica di aspirina;
• Dipendenza da oppiacei;
• Anemia sidero-penica;
• Asportazione della milza;
• Insufficienza renale;
• Alcolismo cronico.

Emoglobina Glicata Bassa – Cause

Il calo dell’emoglobina glicata può essere dovuto a fattori quali anemie croniche ed emolitiche, leucemia e recenti emorragie.

Fattori che influenzano i livelli di Hb glicata

I valori di emoglobina glicata sono alterati in tutte le condizioni in cui vengono modificati il numero e la sopravvivenza degli eritrociti (anemie croniche, anemie emolitiche, leucemie, recente emorragia o trasfusioni, asportazione della milza), ma anche in altre condizioni (malaria, uremia, iperbilirubinemia severa, iper-trigliceridemia severa, leucocitosi severa, alcolismo).

I valori di emoglobina glicata presentano alcuni limiti anche nel paziente diabetico.

Per quanto detto, infatti, tale parametro fornisce un quadro indicativo dei valori medi di glicemia dell’ultimo periodo, ma non fornisce alcuna informazione circa le oscillazioni subite dalla glicemia stessa.

Per questo motivo, la valutazione dei livelli di HbA1c dev’essere affiancata con i dati raccolti attraverso l’autocontrollo della glicemia, utili per valutare le oscillazioni acute dei livelli glicemici;

Il paziente dovrà aver cura di monitorare i propri livelli glicemici in giorni diversi e ad ore diverse, soprattutto nella prima mattinata, due ore dopo i pasti, la sera e, almeno qualche volta, di notte.

Tale aspetto non può assolutamente essere trascurato, poiché sappiamo che indipendentemente dal rischio correlato ai livelli di emoglobina glicata (che riguardano soprattutto occhi, reni e nervi), gli sbalzi della glicemia sono correlati al rischio vascolare (complicanze macrovascolari del diabete).

Come si misura

L’emoglobina glicata si può misurare  in farmacia prelevando un campione di sangue venoso.

I risultati si avranno dopo pochi minuti

Preparazione

Per sottoporsi all’esame non è necessario il digiuno o l’osservazione di diete particolari.

Infatti, i livelli medi che vengono misurati sono riferiti, per la maggior parte, a periodi antecedenti all’analisi del sangue, per cui mangiare poco prima non influenza affatto il risultato.

Da ricordare

Maggiore è la percentuale di emoglobina glicata, più frequenti e gravi sono gli episodi di iperglicemia avvenuti nelle settimane precedenti al test, quindi più scarso è il controllo del diabete.

Come si può intervenire

Quando il valore di emoglobina glicata è troppo elevato, il medico aiuterà a ricercare le possibili cause e valuterà se è il caso di modificare il programma terapeutico, in base alle esigenze del paziente.

Inoltre, è possibile intervenire su altri fattori che favoriscono l’aumento dei valori di HbA1c, tra cui:

• Scorretta alimentazione quotidiana;
• Vita sedentaria;
• Stress ;
• Infezioni/Malattie;
• Sovrappeso/Obesità;
• Terapie farmacologiche inadeguate.

Ogni quanto eseguire l’esame?

• Il dosaggio di emoglobina glicata va effettuato al momento della diagnosi di diabete ed ogni 3-4 mesi per verificare il grado di controllo metabolico.
• Nei pazienti ben compensati è accettata la sua determinazione ogni 6 mesi;
• in caso di severo scompenso può essere giustificato un nuovo controllo anche dopo un solo mese.

L’esame è affidabile?

Eseguito  nella Farmacia Spirito Santo a Manduria, col nostro strumento Cobas b 101, secondo il rispetto degli standard internazionali, il dosaggio dell’emoglobina glicata in HPLC è molto attendibile.

Il sistema cobas b 101 è conforme a tutti gli standard e metodi (IFCC, DCCT/NGSP e NCEP).

Alcuni studi multicentrici esterni34 eseguiti in base alle linee guida del Clinical and Laboratory Standards Institute (CLSI) hanno dimostrato che entrambi i test cobas per l’HbA1c e per i lipidi sono conformi a standard elevati di precisione e accuratezza secondo quanto previsto dal National Glycohemoglobin Standardization Program (NGSP) e dal National Cholesterol Education Program (NCEP) statunitensi.

Dario Leonardo Dinoi – Farmacia Spirito Santo –  Manduria

www.my-personaltrainer.it/salute/emoglobina-glicata-glicosilata1.html